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+ | *esaltare il ruolo di “margine” e quindi di “confine” dell’area rispetto al tessuto edificato, con la necessità di attribuirle caratteristiche di riconoscibilità, di identificazione urbana e di interconnessione con il territorio aperto; | ||
+ | *costituire un’occasione di risarcimento, nei confronti del territorio, rispetto alle edificazioni precedenti; | ||
+ | *l’utilizzo, come dispositivo di ricucitura, dei percorsi pedonali esistenti e degli spazi pubblici od ad uso pubblico. |
Versione corrente delle 18:45, 31 gen 2010
L’ottica del contributo risulta essere indirizzata alla analisi della struttura urbanistica a scala territoriale del nucleo abitato – Dicomano paese – e, quindi, alla verifica di un possibile scenario di sviluppo urbanistico. Tale sviluppo è inteso, prima che in termini quantitativi, in termini di contenuti ed obbiettivi, rispetto ai quali i valori di “quantità” assumono il loro significato e giustificazione.
Obbiettivo ulteriore dello studio è la verifica, a scala urbanistica, delle quantità previste dal Piano Strutturale, di recente adozione, relativamente al Piano Attuativo D1/CR1 contenuto nel PRG vigente le e indicato come Piano Attuativo n° 52.
I concetti guida della proposta sono:
- esaltare il ruolo di “margine” e quindi di “confine” dell’area rispetto al tessuto edificato, con la necessità di attribuirle caratteristiche di riconoscibilità, di identificazione urbana e di interconnessione con il territorio aperto;
- costituire un’occasione di risarcimento, nei confronti del territorio, rispetto alle edificazioni precedenti;
- l’utilizzo, come dispositivo di ricucitura, dei percorsi pedonali esistenti e degli spazi pubblici od ad uso pubblico.